La coltivazione degli asparagi non è un lavoro semplice… la raccolta non è di sicuro un’operazione meno complessa e il post raccolta… è tutto un programma!
Insomma: raccogliere gli asparagi e preparare i mazzetti è un lavoro da esperti, ci vogliono dimestichezza e un buon occhio.
Ecco a voi svelati i trucchi del mestiere.
In questo articolo avevamo già spiegato le differenze di coltivazione tra gli asparagi verdi e bianchi:
gli asparagi verdi vengono coltivati sopra al suolo mentre quelli bianchi , vengono protetti dai raggi solari attraverso la baulatura, un cumulo di terra rivestito da una pacciamatura nera, che permette agli asparagi bianchi di crescere completamente al buio. Per approfondire fate click qui.
Anche per per quanto riguarda la raccolta ci sono consistenti differenza tra verdi e bianchi. Vediamo quali sono.
La raccolta degli asparagi . . .
Verdi
La raccolta degli asparagi verdi avviene in modo scalare: mano a mano che i germogli (i turioni) raggiungono l’altezza desiderata, questi vengono tagliati. Il taglio avviene per mezzo di un coltellino seghettato.
Bianchi
Passando alla raccolta degli asparagi bianchi, la situazione si complica un po’. Prima di tutto bisogna aprire il nylon che protegge gli asparagi dai raggi del sole.
Dopodichè, grazie ad un particolare strumento chiamato Sgorbia, è possibile raccogliere tutti gli asparagi che affiorano dalla baulatura. La sgorbia è una sorta di lungo e appiattito cucchiaio, dall’estremità affilata. Serve per penetrare la terra, tagliando l’asparago nel punto giusto.
Una volta raccolti gli asparagi, il nylon va nuovamente posizionato sopra al cumulo di terra.
Il post raccolta
Dopo la raccolta gli asparagi, sia bianchi che verdi, vengono lavati e poi divisi per calibro.
Il calibro è il diametro dell’asparago e viene misurato al centro del turione.
A calibri diversi corrispondono migliori utilizzi; gli asparagi di calibro maggiore, ad esempio, sono particolarmente adatti ad essere lessati o cotti alla griglia. Ottimi come base per un contorno.
Quelli di calibro inferiore, invece, sono ottimi per la preparazioni di primi, come risotti o lasagne, e salse.
Una volta divisi per calibro gli asparagi vengono messi all’interno di uno stampo per livellarli, formare il mazzetto da chilo, e spuntare le estremità più legnose.
Ora sapete quanto lavoro c’è dietro ad uno degli ordinati mazzetti di asparagi che vi aspettano nostra bottega o nel nostro shop online!