Protagonisti indiscussi della cucina primaverile, sani e deliziosi: sono gli asparagi… ma sapete davvero come cucinarli? Conoscete la differenza tra quelli verdi e quelli bianchi? In questo articolo sveliamo ogni segreto di questo prelibato germoglio.

L’asparago è una pianta erbacea che germoglia a fine inverno. Ciò che comunemente chiamiamo asparago, l’ortaggio del quale ci cibiamo, è il germoglio della pianta stessa, chiamato turione.

Differenze tra asparagi verdi e bianchi

Gli asparagi bianchi e verdi non appartengono a due varietà differenti. La differenza nell’aspetto infatti dipende esclusivamente dalla modalità di coltivazione.

Per la coltivazione dell’asparago bianco viene effettuata la ‘Baulatura’: si fa un cumulo di terra sopra alla fila di asparagi e sopra viene posizionato un film nero. In questo modo si crea un ambiente buio e i raggi solari non riescono ad attivare la clorofilla presente negli asparagi. Ecco perché rimangono bianchi.

Quelli verdi invece vengono coltivati sopra al terreno, baciati dal sole. In questo modo la luce solare attiva la fotosintesi e la clorofilla, con i suoi tipici pigmenti verdi.

Le proprietà degli asparagi

Gli asparagi sono ortaggi molto ricchi di “asparagina”, un amminoacido dalle sorprendenti proprietà diuretiche.

Inoltre contengono in abbondanza vitamina A, C ed E.

Contengono solo 20kcal per 100 grammi e hanno un indice glicemico molto basso.

Come conservare gli asparagi

Per conservare al meglio gli asparagi verdi è bene metterli in piedi in un recipiente con un paio di centimetri d’acqua e riporli in frigo.

Per conservare gli asparagi bianchi il consiglio è di immergerli completamente in acqua all’interno di un contenitore.

Come preparare gli asparagi

Per preparare gli asparagi verdi consigliamo di togliere semplicemente i primi centimetri del gambo, che solitamente sono i più legnosi.

Per preparare quelli bianchi, invece, consigliamo di pelare con un coltello solamente l’ultima parte del gambo.

Come cucinare gli asparagi

Il metodo più conosciuto e impiegato per cucinare gli asparagi è la bollitura. Per bollire gli asparagi è sufficiente disporli in piedi, con le punte rivolte verso l’alto in una pentola alta e stretta. A seconda del calibro dell’asparago il tempo di bollitura può variare da 15 a 20 minuti.

Gli asparagi però sono deliziosi anche cucinati in padella. In questo caso bisogna tagliarli a pezzetti e saltarli in padella con un soffritto di cipolla o scalogno.

Le nostre ricette preferite a base di asparagi

Oltre al classico abbinamento con le uova sode, gli asparagi, si prestano bene a molti usi: risotti, lasagne, vellutate.

Tra le nostre ricette preferite c’è senz’altro la lasagna con asparagi e pisellini con besciamella al limone e anacardi. Un modo per gustare gli asparagi e cucinarli in un modo diverso dal solito. Cliccate qui per scoprire la ricetta!

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