La centuriazione romana nel trevigiano: influisce ancora oggi nei sistemi agricoli?
Noi di Be-Orto siamo curiosi per natura e nel nostro (poco) tempo libero non di rado ci imbattiamo in aneddoti e curiosità davvero interessanti. Qualche giorno fa Andrea, si è imbattuto in un vecchio libro che parla della centuriazione romana avvenuta secoli fa nel nostro territorio.
La centuriazione romana altro non era che un sistema di divisione e distribuzione dei terreni agricoli basato su uno schema ortogonale ben preciso. Questo sistema veniva applicato nel corso della fondazione di nuova città o durante la bonifica del suolo pubblico, e spesso, tali terreni venivano assegnati ai veterani di guerra, come compenso per i loro servigi.
Anche oggi, attraverso una visione aerea delle nostre pianure, è difficile non notale come i confini dei campi sembrino disegnati con squadra e righello. E di fatto abbiamo scoperto che non è andata molto diversamente.
(Foto di link). In questa immagine, i segni rossi, evidenziano la centuriazione agraria visibile nel nostro territorio anche al giorno d’oggi.
I romani, oltre a dividere in modo perfettamente geometrico la pianura, hanno anche scavato i tutti i canali che allora, così come oggi, costituiscono un sistema efficace e capillare di irrigazione.
Ci piace pensare che sia anche grazie al lavoro dei nostri antichi avi che le nostre terre siano tuttora fertili e produttive. Probabilmente, infatti, la suddivisione dei terreni agricoli in tante piccole parcelle, ha sfavorito l’instaurarsi di agricolture intensive e monocolture, meglio preservando il terreno.
Inoltre, i canali, non hanno solo una funzione di regolazione idrica, ma fungono anche da corridoi ecologici, preservando la biodiversità: un fattore decisivo per un’agricoltura sostenibile e di successo.