Giugno è un mese molto particolare: la produzione dell’orto è influenzata dalle temperature che in questo periodo possono variare molto da un anno all’altro.

All’inizio del mese abbiamo fatto gli ultimi trapianti: meloni e angurie sono stati messi a dimora. La loro temperatura di crescita ideale è compresa tra 18 e 25 gradi. Inoltre hanno bisogno di tanta luce, quindi di giornate lunghe e soleggiate.

Cominciamo poi a raccogliere i frutti delle semine e dei trapianti d’inizio primavera.

Tra questi le zucchine verdi classiche, romanesche e gialle. Le prime molto versatili e adatte ad ogni preparazione, le seconde conosciute per la bontà dei loro fiori e le ultime irresistibili per il loro colore sgargiante e il loro sapore dolce.

Le piante di datterini iniziano a costellarsi di rossi pomodorini profumati e maturi. Li seguono a ruota anche le piante di ciliegini, pomodori tondi e a cuore.

Dalla terra poi fanno capolino cipolle e cipollotti.

E non è finità qui… sono quasi pronti anche cetrioli, rape e fagiolini.

E i peperoni? Li aspettiamo verso fine mese al varco!

Giugno spalanca le porte alla primavera e comincia un periodo di produzione e raccolta incessante: molte piante infatti ad esempio i pomodori, fruttificano per periodi molto lunghi e hanno bisogno di costante manodopera che possa assicurare alla pianta uno sviluppo e una crescita sana e controllata.

Non ci resta che rimboccarci le maniche perchè per far crescere bene e sana ogni singola pianta, c’è bisogno di cura, amore e pazienza.

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