In questo articolo vogliamo spiegarvi come si coltivano le fragole.
Ma prima di addentrarci nello specifico… sapete esattamente cosa sono le fragole?
Le fragole sono la parte edibile delle piante del genere Fragraria. Comunemente sono conosciute in quanto frutti, ma dal punto di vista botanico, i veri frutti sono i semini gialli che le trapuntano.
La parte rossa della polpa altro non è che il ricettacolo ingrossato, cioè la parte di pianta che regge tutti gli elementi che compongono il fiore (i petali, i pistilli e gli stami).
Quindi la fragola può essere considerata un frutto solo a livello nutrizionale e non da un punto di vista botanico.
Come si coltivano le fragole
Le fragole, a seconda della varietà, vengono impiantate tra marzo e agosto, in modo da dare loro tempo di attecchire al suolo ed essere in grado di resistere all’inverno.
Per aiutarle a sopravvivere alle gelate invernali queste vengono protette facendo uso della tecnica della pacciamatura che consiste nel coprire le giovani piante con fieno, fogliame, paglia o teli sintetici che vanno forati per evitare la formazione di condensa.
La prima fioritura arriva la primavera successiva, a distanza di quasi un anno dal trapianto.
Il periodo di fruttificazione varia in base alla tipologia di fragola che si sta coltivando: esistono infatti notevoli differenze tra le piante rifiorenti e quelle unifere che spieghiamo di seguito.
Fragole rifiorenti e unifere
Le fragole rifiorenti, quelle che coltiviamo nel nostro orto, sono molto produttive e hanno la capacità di fruttificare più volte nel corso dell’estate.
I primi frutti maturano tra fine aprile e inizio maggio e le fioriture si possono protrarre fino in autunno.
Per acquistare le nostre fragole fate click qui.
Le fragole unifere, invece, fruttificano solo per 2-3 settimane l’anno, tra aprile e giugno.
A prescindere dalla varietà, sia le fragole rifiorenti che quelle unifere, se curate e coltivate nel modo giusto, possono durare anche 4 anni.
Ciò non avviene in coltivazioni di tipo intensivo e specializzato, dove, al termine della stagione, le piante vengono gettate via e sostituite con delle nuove.
Fragole e Venere
Le fragole sono conosciute fin dall’antichità e hanno ispirato miti e leggende. Tra tutti vogliamo raccontarvi di quello che lega le fragole alla dea dell’amore, Venere.
Secondo la mitologia classica, la dea Venere si innamorò di Adone, un cacciatore.
Il dio Marte, cieco di gelosia, uccise Adone.
Venere pianse il suo amante Adone e in quel momento, le sue lacrime, a contatto con il terreno, si trasformarono in piccoli cuori rossi: le fragole!